“L’uomo che non ha musica dentro di sé, né è commosso dall’accordo di dolci suoni, è incline ai tradimenti, agli stratagemmi e ai profitti; i moti del suo spirito sono tristi come la notte, e i suoi effetti buicome l’Erebo: non fidatevi di un uomo simile. Ascoltate la Musica.”

William Shakespeare

…e non limitatevi solo ad ascoltare! Il corso di violoncello è rivolto a tutti , ai bambini che desiderano affiancare un percorso musicale a quello scolastico, agli adulti che vogliono realizzare il sogno di sempre o semplicemente riscoprire un hobby tanto impegnativo quanto magico. In particolar modo il corso si rivolge ai bambini in età prescolare attraverso l’utilizzo del metodo Suzuki. La lezione individuale della durata di 30, 45 o 60 minuti ( a seconda dell’età) prevede uno, o al massimo due incontri alla settimana.

Metodo Suzuki, di cosa si tratta?
La linea guida del medoto è uno dei principali concetti espressi del grande Maestro Shinichi Suzuki che ne fu il fondatore:il talento non è innato bensì è qualcosa che può essere appreso.Tutti i bambini possono imparare a suonarecome sono in grado di imparare da piccolissimi laloro lingua-madre. La sonorità è uno dei primi aspetti che un bambino indentifica in una lingua, ne percepisce il ritmo e la melodia e lo usa per imparare a parlare e lo stesso modo viene usato nell’apprendimento della musica. La condizione per facilitare tale processo di apprendimento è mettere loro a disposizione un ambiente ricco e stimolante dal punto di vista sonoro.

Per arrivare ad ottenere il massimo dei risultati dal metodo Suzuki è prevista la presenza del genitore, che oltre ad essere una persona significativa dal punto di vista affettivo per un bambino così piccolo, ha anche l’importante compito di ascoltare attentamente i consigli dell’insegnante prendendo gli appunti durante la lezione per poi sostitursi ad esso sei giorni su sette durante lo studio a casa.

Il processo di apprendimento avviene completamente a memoria fino all’età della scolarizzazione. E’ impressionante scoprire il livello di capacità imitativa dei bambini a quest’ età: la precisione che hanno nel ripetere un gesto, un movimento o un suono, è quasi stupefacente. Il tutto stimola la formazione di un buon orecchio musicale e di una spiccata capacità di ascolto. Il genitore è aiutato a casa da un CD audio da far ascoltare anche in maniera passiva (mentre si è in macchina o come sottofondo) che contiene i brani che il bambino dovrà imparare a suonare. L’obiettivo non è il risultato ma il percorso, nell’assoluto rispetto dei tempi e delle modalità di apprendimento del bambino.

Inoltre, attraverso l’inserimento nei gruppi di ritmica prima e d’orchestra poi, il bambino si potrà confrontare costantemente con i suoi compagni, imparando a capire in modo concreto il proprio ruolo all’interno di un gruppo, il proprio stile particolarissimo, la propria capacita’ di stare e di fare con gli altri senza rinunciare ad essere, come direbbe Suzuki, “profondamente se stesso”.

Qualche consiglio di lettura:
“Crescere con la musica” – S. Suzuki – ed. Volontè&Co
“Suonare come parlare” – E. Enrico – ed. MusicaPractica
“Da zero a tre anni” – P. Angela – ed. Oscar Mondadori
“Il bambino e il violoncello” – A. Mosca – ed. MusicaPractica

Martina Rudic
Insegnante di Violoncello

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martinarudic@hotmail.com


Marco Radaelli
Insegnante di Violoncello

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marcrada@gmail.com


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